giovedì 20 gennaio 2011

Le Balenottere le migliori risparmiatrici di energia

Gli studiosi della University of British Columbia, in Canada, grazie ai nuovi strumenti all'avanguardia, hanno scoperto che le balenottere bianche (Balaenoptera musculus) calcolano i loro tempi di immersione in modo da risparmiare più energia possibile.

Sembra, che questi animali siano molto prarsimoniosi per quanto riguarda la loro riserva di energia, tanto che per risparmiarla non si immergono per più di 15 minuti.


Pur avendo la possibilità di passare sotto la superficie marina, parecchio tempo date le enormi riserve di ossigeno,la balenottera limita le sue battute di caccia ad un quarto d'ora, ciò le permette di risparmiare energia che spenderebbe altrimenti nel nuoto e comunque ingerire grandi quantità di cibo.


Gli studiosi, hanno calcolato che grazie alla gigantesca bocca, il cetaceo può ingerire in un solo boccone 2 milioni di Kilojoule di energia, pur cibandosi di krill esseri minuscoli.

Questo comportamento fornisce alla balenottera, che mangia almeno 6 volte, un totale di 90 volte l'energia persa nel nuoto, la quale viene immagazzinata per i periodi con scarsità di cibo.

giovedì 6 gennaio 2011

Il re degli animali in via di estizione



Il numero di leoni è, ormai, diminuito drasticamente. Con tutti i grandi felini , come tigri, leopardi e ghepardi, anche i leoni sono ormai in via di estinzione.


Il numero, di questi meravigliosi animali, che si vedeva nei documentari dormire sotto alla lieve ombra di un albero nelle savane africane, si è ridotto da 450 mila esemplari a 20 mila attuali.


La causa primaria è la caccia oltre alla sottrazione del habitat.
Spesso, sono i maschi più giovani e belli ad essere le prede ideali per i cacciatori, tuttavia, questi stessi soggetti, con le loro caratteristiche, sono i capo branco, ciò comporta in caso di morte, la perdita della gerarchia nell'intero branco che ha difficoltà a sopravvivere.


I leoni sono grandi felini carnivori, diffusi ormai solamente nell'Africa sudsahariana. Possono raggiungere i 16 anni di vita allo stato brado e altri dieci in cattività ( ovviamente in buone condizioni).


Necessitano di 5 kg di carne al giorno per le femmine e 7 kg per i maschi. Cacciano diversi animali tra cui gnu, zebre,antilopi, impala e facoceri.

martedì 7 dicembre 2010

Il segreto della velocità degli squali

Alcuni scienziati, dell'università della South Florida negli USA, hanno svelato il segreto che permette agli squali i loro repentini cambi di direzione senza perdere la velocità di marcia.

Questi movimenti, studiati nello squalo mako (pinna corta), sarebbero permessi da una serie di dentelli ossei sulla pelle in alcune zone del copro dell'animale.

I dentelli, sulla cute, permettono all'animale di non causare un fenomeno fisico dei fluidi detto "separazione di flusso". Diminuendo questo fenomeno, il corpo fa meno attrito in curva perciò la velocità dell'animale rimane quasi costante a quella precedente alla virata.

Lo stesso principio che consente alle palline da golf di raggiungere grandi distanze, grazie alle fossette sulla superficie delle stesse.


I dentelli sono più stretti alla base, grandi circa 0.2 millimetri e sono in grado di flettersi con angolazioni superiori ai 60 gradi. Si trovano maggiormente nella zone dietro le branche.

sabato 4 dicembre 2010

L'amicopets card


In questi ultimi giorni, si è sentito parlare di una tessera sanitaria per i nostri animali domestici, per capire con esattezza in cosa consistesse, ho visitato il sito amico pets del Ministero della Salute.
Alla base del progetto, c'è la formazione di un archivio informatico con tutte le informazioni sanitarie riguardanti l'animale.

Questo documento, costituito da una tessera con microchip, permetterà a qualunque veterinario di poter consultare subito l'intera cartella clinica dell'animale.

Si può, inoltre, consultare la cartella via web in ogni momento e facilitare, così, la formulazione di una giusta cura ad una malattia.

La cartella comprende diverse informazioni tra cui la storia dell'animale, le vaccinazioni e le patologia ormai risolte.

La tessera potrà essere usata in tutte le strutture veterinarie che hanno aderito al progetti.

Il costo della tessera è di 28 euro l'anno.

Per ulteriori informazioni riposto il link ufficiale:

lunedì 29 novembre 2010

Animali a rischio di estinzione: il rinoceronte

Il Sudafrica, ha chiesto ad una azienda che si occupa della costruzione di armi , di fornire al paese un elicottero drone. Il piccolo velivolo senza pilota, normalmente usato in operazioni belliche, verrà utilizzato nel paese per individuare i bracconieri che stanno portando all'estinzione uno dei più grandi animali del paese quale il rinoceronte.

I bracconieri, per il corno di questi animali, stanno portando la specie all'estinzione. Spesso il metodo usato dai bracconieri è quello di addormentare l'animale, privarlo del corno e lasciarlo nella savana. L'animale spesso si sveglia pochi minuti di perdere la vita a causa della perdita del corno.

I rinoceronti sono mammiferi omeotermi ed è possibile riconoscere 5 specie differenti (2 africane e 3 asiatiche).

La caratteristica principale sono ovviamente i due corni che sormontano la testa grande posta su un corpo massiccio. I corni sono costituiti di cheratina, la sostanza che costituisce peli e capelli.

Per la maggior parte sono erbivori ma l'alimentazione varia in base alla specie.

mercoledì 24 novembre 2010

300 panda nati in 10 anni

Ci sono ottime notizie per gli amanti dei panda, poiché quest'anno dopo decenni il tasso di natalità dell'orso è superiore a quello dei decessi. Gli scienziati festeggiano un risultato che sembrava inrealizzabile ormai per l'animale simbolo della lotta contro l'estinzione.

La vera fautrice dell'evento è una femmina di nome Yo Yo che ha partorito due cuccioli portando così il numero di nati a 19. La nascita è avvenuta in Sichuan dove si stima che vivano allo stato brado 1600 esemplari quando negli anni '90 se ne contavano 700.

Il ribaltamento di dati, si ha avuto, anche per le nuove tecniche di inseminazione artificiale, più funzionali e che evitano la riproduzione tra consanguinei. Oltre alle riviste tecniche di nutrizione di adulti e cuccioli più deboli.

Il nuovo obbiettivo cinese è ora quello di reintegrare i soggetti nati in cattività nel loro ambiente naturale, in modo da far aumentare aumentare anche il numero di individui che vivono allo stato brado.

La specie non è, tuttavia, al sicuro dall'estinzione ma è un passo avanti per questo simpatico orsacchiotto.

lunedì 22 novembre 2010

Tiger summit 2010

Il 21 novembre, si è aperto il Forum internazionale per la salvaguardia delle tigri, con sede a San Pietroburgo.
Il tema principale dell'incontro è , ovviamente, la salvaguardia di questa specie che è passata da 100.000 esemplari ad appena 3200.
Le tigri sono vittime del bracconaggio per la loro pelliccia e perché parti di esse, come le ossa, sono ritenute avere poteri curativi secondo la medicina cinese.
I paesi, in tutto 13, e le organizzazioni che partecipano all'evento devono impegnarsi a salvaguardare questi grandi felini.
Si darà anche inizia ad un programma che stanzierà 350milioni di dollari in 5 anni da utilizzare nella salvaguardia dell'habitat, aumentando inoltre le pene per i bracconieri.
La banca mondiale creerà due fondi per i paesi più poveri: uno coinvolgerà Bhutan, Bangladesh, Nepal ed India; il secondo coinvolgerà Cambogia e Laos.
Qui sotto il link del Forum:http://www.youtube.com/watch?v=e-rfwjv-bWY&feature=player_embedded
 
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