Visualizzazione post con etichetta tigri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta tigri. Mostra tutti i post

giovedì 16 gennaio 2014

Tigri trovate morte, si scopere che sono affette da cimurro

Nell'ultimo anno già 4 tigri sono state ritrovate morte in India. Si è scoperto che le tigri erano affetta da cimurro, un comune virus del cane, che sembra aver causato la morte dei 4 esemplari. L'autorità nazionale per la protezione della tigre ha comunicato che effettuerà test per il cimurro, su tutte le carcasse di tigre ritrovate e il governo sta pensando di attuare un piano di vaccinazione per i cani del paese.
Il cimurro è un virus filtrabile (paramixovirus), spesso letale per giovani cani, furetti, volpi, gatti e lupi. I sintomi sono: convulsioni, paralisi scoli di catarro dal naso, anoressia, febbre e infine diarrea emorragica.  E una malattia infettiva molto pericolosa per i nostri cani e gatti e ora, sembra, anche per le tigri, già minacciate da bracconaggio e perdita del loro habitat naturale. Secondo un recente studio del National Geographic, le tigri che vivono in libertà sono nel 2013 solo 3000 esemplari con una perdita di 200 esemplari dal 2012.

martedì 26 luglio 2011

Tigre di Sumatra muore in filmato di Greenpeace


Si è parlato molte volta in questo blog del rischio di estinzione a cui sono sottoposte le tigri.
Le cause, come per tutte le specie in estinzione, sono la distruzione degli habitat necessari alla loro sopravvivenza, deforestazione e bracconaggio.
Proprio negli ultimi giorni Greenpeace ha riportato un orribile filmato che mostra una tigre di Sumatra, ormai morente, dopo che è rimasta intrappolata per giorni da un cavo piazzato per la cattura dei cinghiali, inutili i soccorsi di volontari.
La mancanza di cibo e tane porta le tigri a spingersi sempre più vicino alle zone abitate dall'uomo dando vittime da entrambe le parti.
Di seguito il link del video:

mercoledì 27 aprile 2011

Buone notizie sul fronte tigri

Finalmente, tutti gli sforzi fatti per salvare le tigri, stanno dando i loro frutti.
In India si è infatti registrato, nell'ultimo censimento, un aumento del 12 % degli esemplari dal 2006.







Il numero di esemplari è ancora di 1700 soggetti, ma questo aumento da la conferma che si sta agendo nella direzione giusta. Cosa favorita anche dai nuovi piani di salvaguardia dell'ambiente e la diffusione di visite guidate per i turisti che vogliono vedere questi splendidi felini nel territorio indiano. Lo stato del Maharashtra, ha anche candidato la città di Nagpur per diventare la "città della tigre" ,dato che tra le 168 tigri che vivono nello stato 148 sono proprio in questa città.




Le iniziative nel mondo per salvare questi felini sono molte e si cerca di salvare ogni esemplare.

Questo è il caso della piccola tigre di nome Rana, che nata in uno zoo tedesco, ha perso l'uso delle zampe posteriori per un infezione non ancora ben accertata. Tuttavia, oggi dopo numerose sedute di idroterapia con l'assistenza di veterinari, la piccola tigre della Malesia ( meno di 600 esemplari al mondo) ha dato segni di miglioramenti e si sta lottando contro il tempo per fare in modo che recuperi le capacità motorie prima che raggiunga i 100 Kg di peso e diventi perciò difficile da gestire e potenzialmente pericolosa per i veterinari che l'aiutano nella sua lotta.



Il WWF ha lanciato, il 15 aprile, un progetto per reintrodurre le tigri del Caspio in Asia centrale, attraverso un trasporto di tigri dalla regione dell'Amur all'Estreno Oriente russo, all'altezza del delta del fiume Ili. La tigre del Caspio è stata avvistata l'ultima volta negli anno '70, condivideva il patrimonio genetico con le tigri dell'Amur usate appunto per la reintroduzione.


A questo si aggiunge la costante lotta al bracconaggio, con un aumento della sorveglianza dei territori protetti e arresti per i bracconieri. Tuttavia c'è ancora molto lavoro da fare.

mercoledì 2 febbraio 2011

Operazione speciale per la tigre Girl

Il 31 Gennaio, è stata effettuata un operazione che ha un unico precedente negli stati uniti, infatti un gruppo di 5 ortopedici veterinari guidati da un veterinario italiano, ha operato una tigre malese femmina di 8 anni impiantandole una protesi all'anca.

L' animale era zoppo da circa un anno e soffriva di osteoartrosi.

La protesi è stata costruita su misura secondo i dati rilevati dalla tac e in un operazione in cui dopo aver addormentato l'animale, i veterinaria hanno asportato la testa del femore e l'hanno sostituita con la protesi fissata con speciali viti per sostenere il suo peso di 80 Kg.

Ora la tigre sta bene e potrà, finite le cure, tornare alla sua vita.

La protesi è stata costruita i titanio, il materiale più resistente anche per la medicina umana.

Quelle della Malesia sono tra le tigri più a rischio di estinzione ( 500 esemplari totali) è perciò importante salvaguardare ogni oggetto esistente al mondo.

lunedì 22 novembre 2010

Tiger summit 2010

Il 21 novembre, si è aperto il Forum internazionale per la salvaguardia delle tigri, con sede a San Pietroburgo.
Il tema principale dell'incontro è , ovviamente, la salvaguardia di questa specie che è passata da 100.000 esemplari ad appena 3200.
Le tigri sono vittime del bracconaggio per la loro pelliccia e perché parti di esse, come le ossa, sono ritenute avere poteri curativi secondo la medicina cinese.
I paesi, in tutto 13, e le organizzazioni che partecipano all'evento devono impegnarsi a salvaguardare questi grandi felini.
Si darà anche inizia ad un programma che stanzierà 350milioni di dollari in 5 anni da utilizzare nella salvaguardia dell'habitat, aumentando inoltre le pene per i bracconieri.
La banca mondiale creerà due fondi per i paesi più poveri: uno coinvolgerà Bhutan, Bangladesh, Nepal ed India; il secondo coinvolgerà Cambogia e Laos.
Qui sotto il link del Forum:http://www.youtube.com/watch?v=e-rfwjv-bWY&feature=player_embedded

giovedì 28 ottobre 2010

Nuovo nato: Pi


Il 19 ottobre è stato presentato al pubblico Pi, un cucciolo ci tigre.

Il piccolo è nato in Australia e vanta origini sia di tigre del Sumatra, eredità paterna, sia del Bengala eredità materna.


Seconda la normativa vigente, ogni tigre in cattività, deve avere uno spazio di 15 metri quadrati, da ampliare con altri 8 nel caso siano presenti altri esemplari.
Dal 21 al 24 novembre si svolgerà un meeting in Russia per discutere un piano per salvare questi grandi felino a rischio di estinzione.

giovedì 23 settembre 2010

Tigri sull'Himalaya


Grazie ad una ricerca di sei settimane,ma che ha avuto inizio un anno fa, Gordon Bhucanan è riuscito a provare la presenza di tigri in Bhutan.

Grazie a telecamere nascoste infatti è riuscito ad avere un breve filmato di due tigri provando che esse vivono anche a 4mila metri sul livello del mare, cioè sull'Himalaya, e che a quell'altezza è possibile la vita per grandi felini come le questi.

Sembra che la zona sia particolarmente favorevole perché essendo il paese buddista la popolazione non pratica la caccia alle specie selvatiche e il territorio impervio rallenta i bracconieri.

venerdì 3 settembre 2010

Un area protetta transfrontiera

Con l'aiuto del WWF come intermediario, è stata istituita durante il secondo festival culturale della tigre dell'Amur, una nuova area protetta per appunto la tigre dell'Amur (450-500 esemplari esistenti) e siberiana.



La particolarità di questa nuova area è che sarà amministrata dalle autorità cinesi e contemporaneamente russe. Infatti l' area si estenderà nella regione cinese di Jilin e nella provincia russa di Primorsky, diventando così un' area tranfrontaliera.


Oltre alle due specie di tigri l'area aiuterà altri animali autoctoni in via di estinzione.

venerdì 16 luglio 2010

tigri ed ecologia

In questi giorni si è tenuto un incontro tra 13 paesi a Bali per trovare un piano di sviluppo con il fine di raddoppiare il numero delle tigri nel mondo. La riunione verrà poi seguita da altri incontri di sviluppo del progetto.

Purtroppo sempre in questi giorni dal rapporto Business as usual in Riau è emerso che due tra le più grandi aziende cartiere sono tra le principali responsabili della deforestrazione in Indonesia.

Le aziende, infatti, avrebbero eleminato vaste aree di foresta,drenato torbiere e hanno così distrutto aree da altre biodiversità.

La distruzione di aree forestali, porta alla scomparsa dell'habitat di diversi animali selvatici che tendono perciò ad avvinicinarsi alle zone abitate dall'uomo aumentando il rischio di attacchi, che porterebbero alla caccia a questi stessi animali diminuendo il loro numero.

giovedì 24 giugno 2010

pericolo per le tigri dell'amur

Si sta riscontrando, nella popolazione di tigri siberiane o dell'amur, una patologia neurologica che disorienta i felini e li porta a morte. Il caso più studiato è quello di una femmina che affetta da questa patologia ha anche abbandonato i suoi cuccioli che sono morti.

Questa patologia è un altro fattore che sta facendo diminuire il numero di esemplari di tigre in Russia oltre al bracconaggio e alla caccia che ha ridotto la specie a 150 esemplari di cui ogni anno sono cacciate12-16 femmine.

Gli esperti sperano di trovare un vaccino il prima possibile per limitare le perdite.

mercoledì 23 giugno 2010

Tigre siberiana torna in Cina


Tracce vicino ad un allevamento bovino dove si è verificato l'attacco di una tigre, fanno pensare che sia tornata la tigre siberiano della regione di Heilongjiang. Le ultime tracce si erano rinvenute 6 anni prima con il ritrovamento di un cicciolo rimasto intrappolato sotto una catasta di legna da ardere. Tuttavia il cucciolo era morto pochi giorni dopo per denutrizione e stress. Dong Hongyu, ricercatore della Società per la conservazione degli animali selvatici, afferma che si tratta di una femmina adulta che potrebbe essere la madre del cucciolo ritrovato 6 anni prima. Si tratterebbe dell'unico esemplare di tigre siberiana presente sui monti Wanda.

martedì 8 giugno 2010

Nuove iniziative in Cina


La Cina ha istituito che, del prossimo 11 giugno, saranno proibite caccia e pesca per 10 anni in 4 milioni di ettari delle foreste dello Heilongjiang, considerate tra le più importanti aree boschive del paese. Il provvedimento è stato preso per proteggere animali come lo zibellino e l'aquila reale.

Verranno inoltre istituite 9 zone di protezione della tigre siberiana ( tigre dell'Amur) nello stesso Heilongjiang e nello Jilin, dove oltre a quelle statali sono state istituite altre riserve. I 9 santuari sono al confine con Russia e Corea del nord per una superficie totale di 38.000 Km2, tutto ciò per favorire gli accoppiamenti tra le tigri cinesi, russe e coreane.

Secondo Zhu Chunquan direttore del WWF di Pechino , il numero degli esemplari di tigre dovrebbe aumentare di 40 individui entro il 2022.

sabato 22 maggio 2010

La fattoria delle tigri

In Cina pur essendo vietata la caccia e l'esportazioni di pellicce, organi ,ossa e qualunque altra parte delle tigri esistono ancora queste strutture che fanno a gara con gli allevamenti intensivi occidentali per le peggiori condizioni vita. Le tigri vengono tenute in stretti box e sono usate per divertire il pubblico con giochi circensi o la caccia di qualche animale che i proprietari liberano con i felini in stretti recinti spogli.

Oltre alle tigri, nelle fattorie si trovano anche orsi asiatici da cui viene estratta la bile e scimmie cappuccine. Spesso sono situate vicino a negozi che vendono miracolosi rimedi tradizionali tra cui vino di ossa di tigre fantomatico afrodisiaco e antireumatoide.

lunedì 17 maggio 2010

Nuovo centro per la tigre di Sumatra


La Sumatre Tiger Conservation Program Foundation Fondation, che lavora in Indonesia per la salvaguardia della tigre di Sumatra, ha deciso di creare un centro per salvare e studiare gli individua selvatici di questa specie nella riserva protetta di Sinepis con la collaborazione dei titolari di concessioni forestali nella zona di Riau. In queste zone il rapporto tra tigri e uomo è reso problematico dalla mancanza di cibo nella riserva, che spinge le tigri ad attaccare nei villaggi limitrofi con la scomparsa di pollame e capi di bestiame.

Anche il WWF Indonesia e Germania ha lanciato il progetto Forest Friends, un concorso che valuta le idee creative dei ragazzi dei due paesi promotori, sempre per la salvaguardia della tigre di Sumatra e del sui habitat.

mercoledì 12 maggio 2010

salvaguardia delle tigri


Sono stati creati diversi progetti per la protezione delle tigri , animale ormai a rischio di estinzione. Tra i progetti in atto si riportano:
  1. il progetto tigre in India, del 1973, che vieta la caccia e l'esportazione delle pelli di questi animali oltre alla creazioni di riserve per la protezione e il ripopolamento delle aree da parte delle tigri. Il progetto è stato poi finanziato fa una campagna promossa dal WWF e successivamente nel 2006 integrato nel progetto National Tiger Conservation Authority (NTCA). L'iniziativa è poi stata seguita dalla creazione di nuove riserve in Bangladesh, Nepal e Bhutan.
  2. Save China's Tigers per la salvaguardia della tigre della Cina meridionale. Dopo che nel 1998 il numero degli esemplari era di 30 a vita libera e 60 in cattività si formarono i primi gruppi di salvataggio della specie che arriverà poi a all'istituzione ufficiale del 2002 di un progetto di salvaguardia in collaborazione con Centre of the State Forestry Administration of China e The Chinese Tigers South Africa Trust, che prevede la creazione di riserve in Cina e Sudafrica dove le tigri possono riprodursi per poi essere rimesse in libertà nel territorio cinese.
  3. Il WWF ,impegnato già dagli anni '70 per la salvaguardia della tigre, ha varato ne 2010 il progetto Tx2: double or nothing che punta al raddoppiare il numero di esemplari entro il 2022 contrastando i bracconaggi, impedendo la distruzione dell'habitat e la vendita di pelli oltre al aumentare i contributi finanziari ai paesi che attuano un progetto di salvaguardia.
  4. Global Tiger Initiative iniziativa della Banca Mondiale, lanciata appena il mese scorso giusto nell'anno della tigre nel calendario cinese, per la salvaguardia delle tigri selvatiche, con l'aiuto di 30 organizzazioni, al fine di evitare la distruzione dell'habitat delle tigri e perciò la loro estinzione.

giovedì 29 aprile 2010

Sottospecie

Esistono 9 sottospecie di tigre
  • Tigre dell'Amur o siberiana: panthera tigris atlaica conta alcune centinaia di esemplari nell'est oriente russo, il suo habitat comprende la foresta boreale e la foresta temperata mista.


  • Tigre della Cina meridionale: panthera tigris amoyensis è la terza specie tra le più minacciate di estinzione con un numero attuale di 30 esemplari, è ritenuta la specie da cui si sono evolute tutte le altre; in passato era molto numerosa nelle foreste temperate della Cina.

  • Tigre indocinese o di Corbett: panthera tigris corbetti, vivono nelle foreste dei terreni collinari e montuosi in cui ingresso è concesso a pochi biologi, anche questa specie conta un numero di individui basso ed è minacciata dall'estinzione per la frammentazione dell'habitat e dalla caccia illegale.

  • Tigre malese: panthera tigris jacksoni, vive unicamente in Malesia ma rischia l'estinzione per la deforestazione e il bracconaggio.

  • Tigre di Sumatra: panthera tigris sumatrae, abita l'isola di Sumatra, conta tra i 400 e i 500 individui che occupano soprattutto parchi nazionali ciò protegge in parte questa specie dal rischio di estinzione per mancanza di un habitat adatto alla loro vita e al bracconaggio.

  • Tigre reale del bengala: panthera tigris tigris, vivono nel Bengala settentrionale, sono la specie più numerosa ed è l'animale nazionale del Bangladesh.

giovedì 8 aprile 2010

Ciclo vitale

Il calore delle tigri femmine ricorre ogni mese per circa una settimana in cui trasmette un messaggio olfattivo al maschio. Il maschio emette dei vocalizzi a cui risponde la femmina. Dopo essersi incontrati i partner si rincorrono e si danno zampate con gli arti anteriori. Durante l'accoppiamento la femmina emette dei lievi ruggiti mentre il maschio emette suoni acuti. L'atto ha una breve durata ma viene ripetuto dalla coppia anche 20 volte al giorno nel corso dei successino 4 o 5 giorni in cui stanno insieme. Dopo questo periodo il maschio si allontana ed è escuso dalle fasi successive. La gestazione dura dai 95 al 112 giorni in cui la femmina continua a cacciare fino al parto che avviene generalmente di notte.
Solitamente il numero dei cuccioli è tra i 3 o 4 esemplari e in genere uno solo di essi raggiunge l'età adulta. Alla nascita i cuccioli misurano tra i 30 ei 35 cm con una coda di 15. Il cuccioli sono inoltre ciechi e inetti completamente alle dipendenze della madre che non il abbandona per un intera settimana tempo necessario per cui i cuccioli aprano gli occhi. Alla fine della seconda settimana spuntano i denti da latte ai cuccioli che verranno svezzati all'età di 5 -6 mesi, età in cui la madre insegna loro la caccia.Ad un mese di vita la madre nutre i piccoli rigurgitando la carne che ingerisce in eccesso.





La prima cosa dopo aver abbandonato la madre che ogni individuo deve fare è trovare il proprio territorio, ricerca che richiede in media 2 mesi.




A 4 anni la trigre è in grado di generare una propria prole, anche se la maturazione è completamente completa a 5 anni.
In cattività si sono verificati accoppiamenti tra tigri e leoni da cui nascono ibridi:
- tra un leone maschio e una tigre femmina: ligre
- tra una tigre maschio e una leonessa: tigone




martedì 6 aprile 2010

La caccia


Le tigri hanno udito e vista particolarmente sviluppati. Gli occhi le permettono di seguire ogni minimo movimento e sono adattati ad una visione notturna che permette di sfruttare ogni minima luce.

Le tigri necessitano di 3-4 tonnellate di carne all'anno, normalmente caccia da sola ma possono unirsi per prede di grandi dimensioni. All'imbrunire, percorrono sentieri presso i fiumi fiutando alla ricerca di una preda, alcuni esemplari seguono percorsi precisi.

In media solo un attacco su 20 va a buon fine. Ciò spiega perché le tigri si accontentino anche di prede minori come piccoli rettili e al contrario di altri grandi felini non lasciano carogne ma mangiano per giorni la stessa preda.

La tigre, dopo aver avvistato la preda, si nasconde e striscia per avvicinarsi il più possibile. Ad un raggio di 10-20 metri l'animale balza sulla preda facendo leva sulle zampe posteriori. Quando il suo peso è sufficiente da far cadere la preda, la tigre l'artiglia subito e affonda i denti nel collo dell'animale per poi scuoterlo con forza e rompere la colonna vertebrale. Se invece il suo peso non atterra la preda la attacca alla gola cercando di recidere un vaso se ciò non avviene ha la forza sufficiente per mantenere la presa ed aspettare il soffocamento della preda.

Un esemplare necessita, in condizioni normali, di 30Kg di carne a volta. In caso di carenza di prede più piccole possono attaccare anche animali molto più grandi di loro come elefanti o coccodrilli.

lunedì 5 aprile 2010

Comportamento

Gli studi etologici sulle tigri sono pochi. Tuttavia si sa che raramente le tigri, a differenza di altri grandi felini, vivono in spazi aperti. Ciò è dovuto al fatto che la caccia delle tigri si basa principalmente sugli agguati e necessita perciò di nascondigli. Al contrario, ambienti come il folto della foresta o il sottobosco sono molto adatti al mimetismo favorito dai colori del mantello. Sono animali solitari e solo raramente si sono potuti vedere incontri con altri esemplari e condivisione del cibo. I maschi tollerano di più un intrusione da parte di una femmina e sono comunque più territoriali. Le femmine sono più tolleranti e disposte alla condivisione con esemplari di entrambi i sessi.
Le tigri delimitano in territorio graffiando gli alberi, marcando il territorio con piste di urina ed escrementi. Questi segnali allontanano gli intrusi e informano i maschi del calore delle femmine.
La caccia è l'attività che impegna la maggior parte delle energie della tigre che perciò trascorre circa 80% delle giornate dormendo o riposando per poi cacciare per tutta la notte.

sabato 3 aprile 2010

Diffusione e habitat



Inizialmente i territori occupati dalle tigri comprendevano l'intera Asia, dalla Turchia fino alla costa orientale della Russia. Nel XX secolo sono man mano scomparse da tutta la parte centrale dell'Asia oltre che dalle isole di Giava e Bali. Hanno ormai perso il 93% dei territori che occupavano tempo fa. Attualmente gli stati in cui sono presenti sono 13:Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Nepal, Russia, Tailandia e Vietnam. Si stima che l'attuale superficie occupata da tigri o che potrebbe essere occupata da esse sia di 1.184.911 Kmq.


Gli habitat adatti alla tigre presentano delle caratteristiche essenziali: numerosi nascondigli, disponibilità di acqua e ricchezza di animale da cacciare. Per le femmine è particolarmente importante avere un territorio sicuro per crescere i piccoli e solitamente il territorio di un maschi è 3 o 4 volte più grande di quello di una femmina. Sono animali solitari che sopportano solo un breve passaggio di altri esemplari nel loro territorio anche se le femmine sono più tolleranti.
Al contrario di altri felini, le tigri sono attratte dall'acqua soprattutto nelle stagioni più calde in cui si immergono nelle pozze per trovare solievo.

 
Contatore per siti