
Pochi giorni fa l'Europarlamento ha approvato la nuova direttiva riguardante l'uso di animali da esperimento.Tra le nuove norme, molte, hanno suscitato polemiche di animalisti, società come la LAV e anche nelle persone comuni.
Fra le norme più contestate:
- possibilità di utilizzo di cani e gatti randagi con deroga ( vietato in Italia dal 1991);
- possibilità di utilizzo di specie in estinzione e/o catturate in natura;
- pratica di soppressione con utilizzo di anidride carbonica definita umanitaria ma che sembrerebbe causare grandi sofferenze per prolungato tempo;
- possibilità di non utilizzare anestetici anche per esperimenti particolarmente dolorosi,
- non utilizzo di grandi primati che comprende solo le specie:scimpanzè, gorilla, orangutango e bonobo.
La direttiva deve essere applicata in tutti i 27 stati membri dell'Unione Europea con la possibilità per gli stati singoli di creare norme più restrittive all'interno del proprio territorio.