sabato 9 ottobre 2010

Problema lupi in Toscana


Nella zona presso il famoso monte Amiata, si stanno verificando frequentemente degli attacchi a greggi di pecore da parte di lupi.

Se in branco i lupi attaccano qualunque grande erbivoro nel loro territorio, al contrario i soggetti solitari si limitano a piccole prede. Vivono essenzialmente in zone forestali di pianure, montagne e radure.

L'assessore all'agricoltura ha proposto l'iniziativa di una caccia selettiva , sostenendo che non sono più animali in estinzione ma un ormai pericoloso.

La proposta è stata, ovviamente, subito respinta e si sono fatte nuove proposte riguardo lo sfruttare metodi alternativi che hanno funzionato in altri paesi.

Tra i metodi alternativi ci sono:


  • l'istallazione di pannelli solari collegati a luci che illuminino il gregge di notte, ciò persuade i lupi a non attaccare ma gli allevatori si sono rifiutati di impiantare gli impianti;

  • l'uso di registrazioni che li allontanino.

Gli allevatori possono comunque assicurare il loro gregge con 20-30 centesimi a capo in modo da essere risarciti in caso di attacco.

lunedì 4 ottobre 2010

Pericoli per i grandi mammiferi marini



Le Canarie sono la la zone dove più spesso i grandi cetacei si spiaggiano. Questo arcipelago di isole si trova in una posizione che interessa le rotte di migrazione di diverse specie di cetacei (22 specie di odontoceti e 7 di misticeti per un totale di 29 specie diverse).


Non è da molti anni che gli animali spiaggiati vengono considerati semplicemente morti ma si cerca di "riabilitare" il maggior numero possibile di esemplari.

Tuttavia , malgrado gli sforzi di studiosi e anche di semplici volontari solo 1% degli esemplari spiaggiati riesce a riprendere il mare.


Anche se un soggetto è stato riabilitato con successo il suo destino una volta in mare aperto è del tutto incerto poiché non si ha a disposizione nessun tipo di congegno di monitoraggio.


La " riabilitazione" consiste essenzialmente nel far trascorrere un periodo di tempo , pari a 24 ore, al soggetto con suoi conspecifici prima di riportarlo al mare.


Le motivazioni che portano questi grandi animali a spiaggiarsi sono pressoché sconosciute, solo il 40 % dei casi ha una spiegazione certa.


Tra le motivazioni, più accreditato al momento, si trovano: contagio di batteri con azione immunotossica, malattie neonatali nei cuccioli che perdono la vita e portano le madri a cercare disperatamente di far galleggiare il proprio piccolo, lesioni traumatiche di varia natura ed esercitazioni militari.


Un' altra causa sono i sonar ad onde medie impiegate sulle navi che ha portato paesi come la Spagna a bandirne l'uso nelle 50 miglia nautiche intorno alle isole Canarie.

mercoledì 29 settembre 2010

Varani contrabbandati in Malesia

In Malesia sono stati sequestrati 422 varani. I grossi rettili,detti anche Draghi di Komodo, erano nascosti tra cassette della frutta su un camion imprigionati in reti.

I varani sono tra i più grandi sauri esistenti al mondo, possono raggiungere i 2 metri di lunghezza, 166 Kg di peso e vivere fino a 30 anni.
Si nutrono generalmente di carne ma possono anche consumare uova che razziano dai nidi.

Non è il primo sequestro di animali contrabbandati. nel caso dei varani sono commerciati per la credenza, derivata dalla medicina cinese, che la loro carne abbia poteri curativi.

Tuttavia nel paese non esistono leggi contro il contrabbando di animali quindi la situazione risulta critica.

giovedì 23 settembre 2010

Tigri sull'Himalaya


Grazie ad una ricerca di sei settimane,ma che ha avuto inizio un anno fa, Gordon Bhucanan è riuscito a provare la presenza di tigri in Bhutan.

Grazie a telecamere nascoste infatti è riuscito ad avere un breve filmato di due tigri provando che esse vivono anche a 4mila metri sul livello del mare, cioè sull'Himalaya, e che a quell'altezza è possibile la vita per grandi felini come le questi.

Sembra che la zona sia particolarmente favorevole perché essendo il paese buddista la popolazione non pratica la caccia alle specie selvatiche e il territorio impervio rallenta i bracconieri.

martedì 21 settembre 2010

Nuove norme del Codice stradale



Il 28 luglio scorso è stato modificato il Codice stradale in favore del soccorso degli animali coinvolti in incidenti stradali.


Le nuove disposizioni sono:
  • è consentito l'uso di segnalatori acustici supplementari di allarme e visive sui mezzi di recupero e vigilanza zoofila;(art.31 che modifica gli articoli 117 e 189 del Decreto legislativo n.285 del 1992)

  • si riconosce anche ad un privato il permesso di trasportare un animale ferito senza essere sottoposti a sanzioni;


  • obbligo per chi causa un incidente di fermarsi e prestare soccorso in modo che l'animale sia soccorso il prima possibile pena una sanzione, a titolo di ammenda, dai 389 ai 1.559 euro:

  • è sottoposto a sanzione anche chi, se pur non responsabili del danno all'animale, non presta soccorso con una sanzione dai 78 ai 311 euro;(all' art.189 del Dlgs n.285 del 1992 è stato aggiunto in comma 9-bis)

Le opinioni riguardo al nuovo codice sono contrastanti il Sivelp( sindacato dei veterinari liberi professionisti) esprima la preoccupazione di interventi non adatti dei soccorritori vogliosi di portare le prime cure ma inesperti. Invece la Lav si dimostra soddisfatta delle nuove norme che riconoscono gli animali come essere in gradi di provare dolore oltre che gioia.

domenica 19 settembre 2010

Animali a rischio di estinzione: il tricheco


A causa dei cambiamenti climatici che si stanno verificando, un numero sempre maggiore di trichechi si sta spostando sulle coste per la scarsità di piattaforme di ghiaccio.

Questo animale è un mammifero tipico dell'Alaska, vive in granchi anche di migliaia di individui.

Se non minacciati, hanno un indole tranquilla, altrimenti urano le lunghe zanne per difendersi.

Le zanne hanno anche la funzione di perno per arrampicarsi sul ghiaccio e sono utili nella ricerca del cibo con i baffi.

Gli esperti sono preoccupati che questi spostamenti dovuti al clima possano portare all'estinzione di questa specie.

domenica 12 settembre 2010

Nuova normativa Ue (2)

Varie petizioni contro la vivisezione su questo sito link:
http://www.petizionionline.it/petizioni/categoria,2
 
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