lunedì 29 novembre 2010

Animali a rischio di estinzione: il rinoceronte

Il Sudafrica, ha chiesto ad una azienda che si occupa della costruzione di armi , di fornire al paese un elicottero drone. Il piccolo velivolo senza pilota, normalmente usato in operazioni belliche, verrà utilizzato nel paese per individuare i bracconieri che stanno portando all'estinzione uno dei più grandi animali del paese quale il rinoceronte.

I bracconieri, per il corno di questi animali, stanno portando la specie all'estinzione. Spesso il metodo usato dai bracconieri è quello di addormentare l'animale, privarlo del corno e lasciarlo nella savana. L'animale spesso si sveglia pochi minuti di perdere la vita a causa della perdita del corno.

I rinoceronti sono mammiferi omeotermi ed è possibile riconoscere 5 specie differenti (2 africane e 3 asiatiche).

La caratteristica principale sono ovviamente i due corni che sormontano la testa grande posta su un corpo massiccio. I corni sono costituiti di cheratina, la sostanza che costituisce peli e capelli.

Per la maggior parte sono erbivori ma l'alimentazione varia in base alla specie.

mercoledì 24 novembre 2010

300 panda nati in 10 anni

Ci sono ottime notizie per gli amanti dei panda, poiché quest'anno dopo decenni il tasso di natalità dell'orso è superiore a quello dei decessi. Gli scienziati festeggiano un risultato che sembrava inrealizzabile ormai per l'animale simbolo della lotta contro l'estinzione.

La vera fautrice dell'evento è una femmina di nome Yo Yo che ha partorito due cuccioli portando così il numero di nati a 19. La nascita è avvenuta in Sichuan dove si stima che vivano allo stato brado 1600 esemplari quando negli anni '90 se ne contavano 700.

Il ribaltamento di dati, si ha avuto, anche per le nuove tecniche di inseminazione artificiale, più funzionali e che evitano la riproduzione tra consanguinei. Oltre alle riviste tecniche di nutrizione di adulti e cuccioli più deboli.

Il nuovo obbiettivo cinese è ora quello di reintegrare i soggetti nati in cattività nel loro ambiente naturale, in modo da far aumentare aumentare anche il numero di individui che vivono allo stato brado.

La specie non è, tuttavia, al sicuro dall'estinzione ma è un passo avanti per questo simpatico orsacchiotto.

lunedì 22 novembre 2010

Tiger summit 2010

Il 21 novembre, si è aperto il Forum internazionale per la salvaguardia delle tigri, con sede a San Pietroburgo.
Il tema principale dell'incontro è , ovviamente, la salvaguardia di questa specie che è passata da 100.000 esemplari ad appena 3200.
Le tigri sono vittime del bracconaggio per la loro pelliccia e perché parti di esse, come le ossa, sono ritenute avere poteri curativi secondo la medicina cinese.
I paesi, in tutto 13, e le organizzazioni che partecipano all'evento devono impegnarsi a salvaguardare questi grandi felini.
Si darà anche inizia ad un programma che stanzierà 350milioni di dollari in 5 anni da utilizzare nella salvaguardia dell'habitat, aumentando inoltre le pene per i bracconieri.
La banca mondiale creerà due fondi per i paesi più poveri: uno coinvolgerà Bhutan, Bangladesh, Nepal ed India; il secondo coinvolgerà Cambogia e Laos.
Qui sotto il link del Forum:http://www.youtube.com/watch?v=e-rfwjv-bWY&feature=player_embedded

lunedì 15 novembre 2010

UE vieta gli animali clonati ad uso alimentare

L'Unione Europea ha decretato il divieto dell'uso della clonazione per gli animali da carne.

Pratica diffusa negli Stati Uniti, è ora ufficialmente vietata in Europa, sotto la richiesta dei parlamentari.

La carne ricavata da animali clonati , viene assicurata come sicura dalla comunità scientifica che la ritiene al pari di quella di normali animali allevati, ma non si rispetterebbe i precetti del benessere animale oltre a rispondere alle esigenze dei consumatori sempre più interessati ai metodi di allevamento e al benessere animale stesso.

Pur avendo vietato la clonazione, l'Unione Europea, non ha vietato le importazioni da paesi che praticano questa pratica, poiché dato che non si ha la possibilità di sapere se i prodotti siano da animali clonati o meno, si dovrebbero bloccare le importazioni di carne, latte e derivati cosa tuttora non fattibile.

giovedì 28 ottobre 2010

Nuovo nato: Pi


Il 19 ottobre è stato presentato al pubblico Pi, un cucciolo ci tigre.

Il piccolo è nato in Australia e vanta origini sia di tigre del Sumatra, eredità paterna, sia del Bengala eredità materna.


Seconda la normativa vigente, ogni tigre in cattività, deve avere uno spazio di 15 metri quadrati, da ampliare con altri 8 nel caso siano presenti altri esemplari.
Dal 21 al 24 novembre si svolgerà un meeting in Russia per discutere un piano per salvare questi grandi felino a rischio di estinzione.

lunedì 18 ottobre 2010

Come scegliere uova più sane?

Quando andiamo al supermercato, davanti al banco uova, vediamo una miriade si etichette con diciture come: da allevamento a terra, uova biologiche, da allevamento all'aperto o nulla.



Ma cosa significa esattamente da allevamento a terra?



Cosa distingue le uova da galline in batteria da quelle biologiche?



Questo posto vuole appunto fare un po' di chiarezza tra tutte queste diciture e spiegare le differenze in modo da poter scegliere le uova che più si adattano a noi.

  1. UOVA DA GALLINE OVAIOLE ALLEVATE IN BATTERIA: questa tecnica di allevamento prevede che le galline ovaiole trascorrano tutta la loro esistenza in gabbia, in capannoni in cui è necessaria la ventilazione forzata per le emissioni dannose delle deiezioni degli animali stessi. Le gabbie possono essere disposte in file da 4 a 6. Troviamo 16-18 galline per m2. le gabbie hanno, per legge, le dimensioni di 550 cm2 ( spesso non rispettate). le uova sono deposte su un nastro trasportatore che le allontana subito dopo la deposizione. Questo metodo causa problemi sia fisici sia mentali agli animali che non possono avere quegli atteggiamenti tipici della loro specie, data la scarsità di spazio. Sono inoltre sottoposti a vari altri stress che peggiorano la situazione.


  2. UOVA DA ALLEVAMENTO A TERRA : sono libere di muoversi sul terreno in un capannone, pur non avendo accesso all'esterno, ciò elimina molti problemi fisici tra cui i problemi alle zampe. troviamo 4 galline per m2


  3. UOVA DA ALLEVAMENTO ALL'APERTO: le galline sono libere di razzolare all'esterno protette da animali estranei all'allevamento. Gli animali devono passare un numero minimo di ore all'aperto per ottenere questa certificazione, limite imposto per legge. Le uova sono depose sul terreno o in appositi nidi dove le galline possono entrare liberamente. Troviamo 1 gallina ogni 4 m2.

  4. UOVA DA ALLEVAMENTO BIOLOGICO: le galline sono libere di stare sia nei capannoni sia all' esterno dove possono trascorrere il tempi su terreni a coltivazione biologica e ricevono mangimi sempre di origine biologica, con un integrazione massima del 20% con altri mangimi. Abbiamo anche delle limitazioni riguardo ai farmaci che possono essere somministrati agli animali.

L'allevamento in batterie, secondo la più recente riforma, dovrà scomparire entro il 2013.

Mi sembra inutile dire che più le galline sono sane più produrranno uova salutari anche per noi, quindi ora che speri abbiate le idee un po' più chiare fate la scelta che soddisfa meglio le vostre esigenze.

venerdì 15 ottobre 2010

Animali a rischio di estinzione: l'Orso Marsicano


Il bracconaggio e la distruzione dell'habitat stanno portando l'Orso Marsicano sull'orlo dell'estinzione.
Attualmente si contano solo una quarantina di esemplati risiedenti nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Molise e Lazio.
L'orso marsicano è un mammifero onnivoro, diffuso in tutti gli appennini dalle Marche alla Puglia.
Si adatta a diversi habitat con la condizione che abbiano una copertura boschiva.
Può raggiungere i 150 Kg e 1.9 metri in posizione eretta, sono animali molto schivi e con abitudini notturne.
Le femmine di solito partoriscono due gemelli, dopo una gravidanza di circa 6 mesi, e li accudisce per 2 o 3 anni.
I soggetti in natura superano i 20 anni di vita.
 
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