martedì 7 dicembre 2010
Il segreto della velocità degli squali
Questi movimenti, studiati nello squalo mako (pinna corta), sarebbero permessi da una serie di dentelli ossei sulla pelle in alcune zone del copro dell'animale.
I dentelli, sulla cute, permettono all'animale di non causare un fenomeno fisico dei fluidi detto "separazione di flusso". Diminuendo questo fenomeno, il corpo fa meno attrito in curva perciò la velocità dell'animale rimane quasi costante a quella precedente alla virata.
Lo stesso principio che consente alle palline da golf di raggiungere grandi distanze, grazie alle fossette sulla superficie delle stesse.
I dentelli sono più stretti alla base, grandi circa 0.2 millimetri e sono in grado di flettersi con angolazioni superiori ai 60 gradi. Si trovano maggiormente nella zone dietro le branche.
sabato 4 dicembre 2010
L'amicopets card
Alla base del progetto, c'è la formazione di un archivio informatico con tutte le informazioni sanitarie riguardanti l'animale.
lunedì 29 novembre 2010
Animali a rischio di estinzione: il rinoceronte
mercoledì 24 novembre 2010
300 panda nati in 10 anni
lunedì 22 novembre 2010
Tiger summit 2010
Il tema principale dell'incontro è , ovviamente, la salvaguardia di questa specie che è passata da 100.000 esemplari ad appena 3200.
Le tigri sono vittime del bracconaggio per la loro pelliccia e perché parti di esse, come le ossa, sono ritenute avere poteri curativi secondo la medicina cinese.
I paesi, in tutto 13, e le organizzazioni che partecipano all'evento devono impegnarsi a salvaguardare questi grandi felini.
Si darà anche inizia ad un programma che stanzierà 350milioni di dollari in 5 anni da utilizzare nella salvaguardia dell'habitat, aumentando inoltre le pene per i bracconieri.
La banca mondiale creerà due fondi per i paesi più poveri: uno coinvolgerà Bhutan, Bangladesh, Nepal ed India; il secondo coinvolgerà Cambogia e Laos.
Qui sotto il link del Forum:http://www.youtube.com/watch?v=e-rfwjv-bWY&feature=player_embedded
lunedì 15 novembre 2010
UE vieta gli animali clonati ad uso alimentare
Pratica diffusa negli Stati Uniti, è ora ufficialmente vietata in Europa, sotto la richiesta dei parlamentari.
La carne ricavata da animali clonati , viene assicurata come sicura dalla comunità scientifica che la ritiene al pari di quella di normali animali allevati, ma non si rispetterebbe i precetti del benessere animale oltre a rispondere alle esigenze dei consumatori sempre più interessati ai metodi di allevamento e al benessere animale stesso.
Pur avendo vietato la clonazione, l'Unione Europea, non ha vietato le importazioni da paesi che praticano questa pratica, poiché dato che non si ha la possibilità di sapere se i prodotti siano da animali clonati o meno, si dovrebbero bloccare le importazioni di carne, latte e derivati cosa tuttora non fattibile.
giovedì 28 ottobre 2010
Nuovo nato: Pi
lunedì 18 ottobre 2010
Come scegliere uova più sane?
Ma cosa significa esattamente da allevamento a terra?
Cosa distingue le uova da galline in batteria da quelle biologiche?
Questo posto vuole appunto fare un po' di chiarezza tra tutte queste diciture e spiegare le differenze in modo da poter scegliere le uova che più si adattano a noi.
- UOVA DA GALLINE OVAIOLE ALLEVATE IN BATTERIA: questa tecnica di allevamento prevede che le galline ovaiole trascorrano tutta la loro esistenza in gabbia, in capannoni in cui è necessaria la ventilazione forzata per le emissioni dannose delle deiezioni degli animali stessi. Le gabbie possono essere disposte in file da 4 a 6. Troviamo 16-18 galline per m2. le gabbie hanno, per legge, le dimensioni di 550 cm2 ( spesso non rispettate). le uova sono deposte su un nastro trasportatore che le allontana subito dopo la deposizione. Questo metodo causa problemi sia fisici sia mentali agli animali che non possono avere quegli atteggiamenti tipici della loro specie, data la scarsità di spazio. Sono inoltre sottoposti a vari altri stress che peggiorano la situazione.
- UOVA DA ALLEVAMENTO A TERRA : sono libere di muoversi sul terreno in un capannone, pur non avendo accesso all'esterno, ciò elimina molti problemi fisici tra cui i problemi alle zampe. troviamo 4 galline per m2
- UOVA DA ALLEVAMENTO ALL'APERTO: le galline sono libere di razzolare all'esterno protette da animali estranei all'allevamento. Gli animali devono passare un numero minimo di ore all'aperto per ottenere questa certificazione, limite imposto per legge. Le uova sono depose sul terreno o in appositi nidi dove le galline possono entrare liberamente. Troviamo 1 gallina ogni 4 m2.
- UOVA DA ALLEVAMENTO BIOLOGICO: le galline sono libere di stare sia nei capannoni sia all' esterno dove possono trascorrere il tempi su terreni a coltivazione biologica e ricevono mangimi sempre di origine biologica, con un integrazione massima del 20% con altri mangimi. Abbiamo anche delle limitazioni riguardo ai farmaci che possono essere somministrati agli animali.
L'allevamento in batterie, secondo la più recente riforma, dovrà scomparire entro il 2013.
Mi sembra inutile dire che più le galline sono sane più produrranno uova salutari anche per noi, quindi ora che speri abbiate le idee un po' più chiare fate la scelta che soddisfa meglio le vostre esigenze.
venerdì 15 ottobre 2010
Animali a rischio di estinzione: l'Orso Marsicano
Attualmente si contano solo una quarantina di esemplati risiedenti nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Molise e Lazio.
L'orso marsicano è un mammifero onnivoro, diffuso in tutti gli appennini dalle Marche alla Puglia.
Si adatta a diversi habitat con la condizione che abbiano una copertura boschiva.
Può raggiungere i 150 Kg e 1.9 metri in posizione eretta, sono animali molto schivi e con abitudini notturne.
Le femmine di solito partoriscono due gemelli, dopo una gravidanza di circa 6 mesi, e li accudisce per 2 o 3 anni.
I soggetti in natura superano i 20 anni di vita.
sabato 9 ottobre 2010
Problema lupi in Toscana
- l'istallazione di pannelli solari collegati a luci che illuminino il gregge di notte, ciò persuade i lupi a non attaccare ma gli allevatori si sono rifiutati di impiantare gli impianti;
- l'uso di registrazioni che li allontanino.
Gli allevatori possono comunque assicurare il loro gregge con 20-30 centesimi a capo in modo da essere risarciti in caso di attacco.
lunedì 4 ottobre 2010
Pericoli per i grandi mammiferi marini
mercoledì 29 settembre 2010
Varani contrabbandati in Malesia
I varani sono tra i più grandi sauri esistenti al mondo, possono raggiungere i 2 metri di lunghezza, 166 Kg di peso e vivere fino a 30 anni.
Si nutrono generalmente di carne ma possono anche consumare uova che razziano dai nidi.
Non è il primo sequestro di animali contrabbandati. nel caso dei varani sono commerciati per la credenza, derivata dalla medicina cinese, che la loro carne abbia poteri curativi.
Tuttavia nel paese non esistono leggi contro il contrabbando di animali quindi la situazione risulta critica.
giovedì 23 settembre 2010
Tigri sull'Himalaya
martedì 21 settembre 2010
Nuove norme del Codice stradale
- è consentito l'uso di segnalatori acustici supplementari di allarme e visive sui mezzi di recupero e vigilanza zoofila;(art.31 che modifica gli articoli 117 e 189 del Decreto legislativo n.285 del 1992)
- si riconosce anche ad un privato il permesso di trasportare un animale ferito senza essere sottoposti a sanzioni;
- obbligo per chi causa un incidente di fermarsi e prestare soccorso in modo che l'animale sia soccorso il prima possibile pena una sanzione, a titolo di ammenda, dai 389 ai 1.559 euro:
- è sottoposto a sanzione anche chi, se pur non responsabili del danno all'animale, non presta soccorso con una sanzione dai 78 ai 311 euro;(all' art.189 del Dlgs n.285 del 1992 è stato aggiunto in comma 9-bis)
Le opinioni riguardo al nuovo codice sono contrastanti il Sivelp( sindacato dei veterinari liberi professionisti) esprima la preoccupazione di interventi non adatti dei soccorritori vogliosi di portare le prime cure ma inesperti. Invece la Lav si dimostra soddisfatta delle nuove norme che riconoscono gli animali come essere in gradi di provare dolore oltre che gioia.
domenica 19 settembre 2010
Animali a rischio di estinzione: il tricheco
domenica 12 settembre 2010
Nuova normativa Ue (2)
http://www.petizionionline.it/petizioni/categoria,2
Nuova normativa Ue
- possibilità di utilizzo di cani e gatti randagi con deroga ( vietato in Italia dal 1991);
- possibilità di utilizzo di specie in estinzione e/o catturate in natura;
- pratica di soppressione con utilizzo di anidride carbonica definita umanitaria ma che sembrerebbe causare grandi sofferenze per prolungato tempo;
- possibilità di non utilizzare anestetici anche per esperimenti particolarmente dolorosi,
- non utilizzo di grandi primati che comprende solo le specie:scimpanzè, gorilla, orangutango e bonobo.
La direttiva deve essere applicata in tutti i 27 stati membri dell'Unione Europea con la possibilità per gli stati singoli di creare norme più restrittive all'interno del proprio territorio.
lunedì 6 settembre 2010
In 300mila per i panda
venerdì 3 settembre 2010
Un area protetta transfrontiera
venerdì 16 luglio 2010
Animali a rischio di estinzione: il crisocione
Ha un pelo rosso, zampe e criniera neri, e una folta coda che termina di colore bianco.
Ha grandi padiglioni auricolari ed un fine udito che gli consente di percepire rumori anche ad una distanza di 100 m.
E' un cacciatore notturno e usa degli agguati seguiti con balzi per catturare piccole prede tra l'erba alta con cui si muove agilmente per le sue lunghe zampe. Si nutre inoltre di frutti e ortaggi come pomodori selvatici.
Si accoppia con una sola compagna e le rimane vicino fino a che i cuccioli non sono indipendenti.
La gestazione ha una durata di due mesi ed una settimana (67 giorni) ed hanno un massimo di 6 cuccioli per nidiata.
Il crisocione è un animale in estinzione poiché è stato cacciato dall'uomo che lo ritiene colpevole di fare razzie di animali da allevamento.
Ne rimangono ormai poco più di 2000 esemplari in tutto il mondo.
Ps: ringrazio Fabrizio per avermi fatto conoscere questo animale.
tigri ed ecologia
Purtroppo sempre in questi giorni dal rapporto Business as usual in Riau è emerso che due tra le più grandi aziende cartiere sono tra le principali responsabili della deforestrazione in Indonesia.
Le aziende, infatti, avrebbero eleminato vaste aree di foresta,drenato torbiere e hanno così distrutto aree da altre biodiversità.
La distruzione di aree forestali, porta alla scomparsa dell'habitat di diversi animali selvatici che tendono perciò ad avvinicinarsi alle zone abitate dall'uomo aumentando il rischio di attacchi, che porterebbero alla caccia a questi stessi animali diminuendo il loro numero.
sabato 3 luglio 2010
Il linguaggio dei delfini
venerdì 2 luglio 2010
Traffico di rapaci
giovedì 24 giugno 2010
pericolo per le tigri dell'amur
mercoledì 23 giugno 2010
Tigre siberiana torna in Cina
martedì 22 giugno 2010
Mondiali ed avvoltoi
Balena spiaggiata
lunedì 14 giugno 2010
I grandi felini adorano le fragranze maschili
sabato 12 giugno 2010
400 rospi salvati
martedì 8 giugno 2010
Nuove iniziative in Cina
domenica 6 giugno 2010
Spiaggiamenti
- sulle cause dello spiaggiamento:non c'è quasi mai un solo fattore alla base di questo fenomeno e che non si riesce a stabilire un rapporto di causa ed effetto. I capodogli presentavano delle lesioni nei linfonodi indicatori di immunodepressione oltre ad una sofferenza neuronale. Non si può escludere una responsabilità umana dato che queste patologia sono causate anche da sostanze come mercurio, diossine, Pcb e cosiddetti ritardanti di fiamma. Negli animali spiaggiati queste sostanze erano in concentrazioni particolarmente alte. Altre possibili cause sono : quelle dovute ad agenti biologici, quelle antropiche, esercitazioni militari con sonar.
- sul perché sia così difficile studiare le cause degli spiaggiamenti: è principalmente dovuto al fatto che bisogna agire in fretta prima che i tessuti si degradino.
Il Ministero dell'Ambiente ha istituito un database nazionale degli spiaggiamenti e una Banca tessuti per i mammiferi marini del Mediterraneo presso, rispettivamente, l'Università di Pavia e Padova. Conoscere lo stato di salute dei cetacei ci permette di stimare il loro grado di conservazione e sulla salute del nostro mare.
sabato 22 maggio 2010
La fattoria delle tigri
giovedì 20 maggio 2010
Caccia alla balena
lunedì 17 maggio 2010
Nuovo centro per la tigre di Sumatra
giovedì 13 maggio 2010
Cuccioli di tigre bianca
mercoledì 12 maggio 2010
salvaguardia delle tigri
- il progetto tigre in India, del 1973, che vieta la caccia e l'esportazione delle pelli di questi animali oltre alla creazioni di riserve per la protezione e il ripopolamento delle aree da parte delle tigri. Il progetto è stato poi finanziato fa una campagna promossa dal WWF e successivamente nel 2006 integrato nel progetto National Tiger Conservation Authority (NTCA). L'iniziativa è poi stata seguita dalla creazione di nuove riserve in Bangladesh, Nepal e Bhutan.
- Save China's Tigers per la salvaguardia della tigre della Cina meridionale. Dopo che nel 1998 il numero degli esemplari era di 30 a vita libera e 60 in cattività si formarono i primi gruppi di salvataggio della specie che arriverà poi a all'istituzione ufficiale del 2002 di un progetto di salvaguardia in collaborazione con Centre of the State Forestry Administration of China e The Chinese Tigers South Africa Trust, che prevede la creazione di riserve in Cina e Sudafrica dove le tigri possono riprodursi per poi essere rimesse in libertà nel territorio cinese.
- Il WWF ,impegnato già dagli anni '70 per la salvaguardia della tigre, ha varato ne 2010 il progetto Tx2: double or nothing che punta al raddoppiare il numero di esemplari entro il 2022 contrastando i bracconaggi, impedendo la distruzione dell'habitat e la vendita di pelli oltre al aumentare i contributi finanziari ai paesi che attuano un progetto di salvaguardia.
- Global Tiger Initiative iniziativa della Banca Mondiale, lanciata appena il mese scorso giusto nell'anno della tigre nel calendario cinese, per la salvaguardia delle tigri selvatiche, con l'aiuto di 30 organizzazioni, al fine di evitare la distruzione dell'habitat delle tigri e perciò la loro estinzione.
giovedì 29 aprile 2010
Sottospecie
- Tigre dell'Amur o siberiana: panthera tigris atlaica conta alcune centinaia di esemplari nell'est oriente russo, il suo habitat comprende la foresta boreale e la foresta temperata mista.
- Tigre della Cina meridionale: panthera tigris amoyensis è la terza specie tra le più minacciate di estinzione con un numero attuale di 30 esemplari, è ritenuta la specie da cui si sono evolute tutte le altre; in passato era molto numerosa nelle foreste temperate della Cina.
- Tigre indocinese o di Corbett: panthera tigris corbetti, vivono nelle foreste dei terreni collinari e montuosi in cui ingresso è concesso a pochi biologi, anche questa specie conta un numero di individui basso ed è minacciata dall'estinzione per la frammentazione dell'habitat e dalla caccia illegale.
- Tigre malese: panthera tigris jacksoni, vive unicamente in Malesia ma rischia l'estinzione per la deforestazione e il bracconaggio.
- Tigre di Sumatra: panthera tigris sumatrae, abita l'isola di Sumatra, conta tra i 400 e i 500 individui che occupano soprattutto parchi nazionali ciò protegge in parte questa specie dal rischio di estinzione per mancanza di un habitat adatto alla loro vita e al bracconaggio.
- Tigre reale del bengala: panthera tigris tigris, vivono nel Bengala settentrionale, sono la specie più numerosa ed è l'animale nazionale del Bangladesh.