sabato 20 settembre 2014

Come vedono i colori i cane e i gatti?

Mi è spesso capitato che, in passeggiata con il mio cane mentre parlo con un altro proprietario, ci si chiede a vicenda: << ma i cani sono daltonici e quindi vedono in bianco e nero?>>. Alla domanda nessuno dei due sa dare una reale risposta ma in genere si opta per una “specie di daltonismo”.
Finalmente oggi ho deciso di fare chiarezza sulla questione.
I cani non sono daltonici come siamo abituati a pensare, ma sono in grado di vedere dei colori anche se non tutti come noi. Sulla retina dei cani, come sulla nostra, ci sono delle cellule chiamate coni che hanno la funzione di distinguere i colori.
Nel caso particolare dei cani, essi sono in grado di distinguere bene il giallo, il blu e il marrone con le loro sfumature, al contrario non vedono il verde, il rosso e il viola che sono sostituiti da un lieve giallo, marrone o blu scuro.
Un team di scienziati russi ha ideato un esperimento per verificare le capacità visive dei cani. Con l’uso di scatole stagne, perciò da cui non poteva uscire l’odore di un gustoso bocconcino, hanno verificato che se le coloravano e ponevano il boccone sempre nella scatola dello stesso colore i cani dopo qualche tentativo andavano dritto alla scatola con il boccone riconoscendola dal colore. Dopo 10 tentativi 8 cani su 10 riconoscevano la scatola a colpo sicuro.
 Dato che i ricercatori hanno usato cani di razze diverse e meticci, si può pensare che la capacità visiva sia attribuibile a tutta la specie canina.
I cani, infine, erano anche in grado di identificare la giusta scatola con luminosità ambientale differente abbattendo la tesi secondo cui i cani riconoscevano la scatola non dal colore ma della luce che il esso rifletteva. Lo studio è stato pubblicato su Proceeding of royal Society B.

E i gatti invece? I nostri amici felini possiedono sulla loro retina i coni per il verde e il blu quindi non sono in grado di distinguere il rosso, l’arancione, il giallo e il verde che vedono come un unico colore. Possono anche vedere le tonalità di colore dal viola a blu.
E di notte? Data la grande quantità di bastoncelli, cellule sensibili alla luce, sulla loro retina il gatto vede al buio distinguendo il nero, il grigio e il bianco. La vista notturna è migliorata dal “tapetum lucidum” uno strato posto dietro o nella retina che riflette la fievole luce notturna e la rimanda alla retina, vediamo questo strato quando fotografiamo il nostro gatto e comunemente diciamo che ha gli occhi di un alieno! Nella totale oscurità il gatto, come noi, è cieco.

Immagine di Manuela Cassotta, visitate il suo blog!

2 commenti:

  1. Buongiorno, visto che si tratta di un'immagine di mia proprietà http://biologiribelli.blogspot.it/2011/09/i-sensi-del-gatto-vista.html potresti gentilmente toglierla oppure inserire la fonte di rimando al mio blog o almeno un link? grazie

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    1. Mi dispiace non sapevo fosse una tua immagine, per ora ho aggiunto un'indicazione alla fine ma se mi dici quale foto è la tua la posso togliere. Buona giornata

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