Il decreto legislativo approvato 1 marzo dal Consiglio dei Ministri prevede un inasprimento delle pene per l'uso di pellicce di animali domestici per rifiniture di abiti ( polsini e bordi). Spesso sulle etichette non era indicato l'animale utilizzato per tali rifiniture. dall'approvazione del decreto l'uso di pellicce di animali domestici viene punito con la reclusione. La LAV vede il decreto come una vittoria anche se chiede al Consiglio dei Ministri di regolamentare anche le etichette così che si sappia da che animale proviene il peli usato per le rifiniture, anche se la cosa migliore sarebbero le rifiniture sintetiche.
sabato 17 aprile 2010
Nuove normative
Il decreto legislativo approvato 1 marzo dal Consiglio dei Ministri prevede un inasprimento delle pene per l'uso di pellicce di animali domestici per rifiniture di abiti ( polsini e bordi). Spesso sulle etichette non era indicato l'animale utilizzato per tali rifiniture. dall'approvazione del decreto l'uso di pellicce di animali domestici viene punito con la reclusione. La LAV vede il decreto come una vittoria anche se chiede al Consiglio dei Ministri di regolamentare anche le etichette così che si sappia da che animale proviene il peli usato per le rifiniture, anche se la cosa migliore sarebbero le rifiniture sintetiche.
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